Lo sci primaverile è luminoso e le nevi, ormai trasformate, diventano più docili e meno insidiose. Con gli sci ai piedi gli avvicinamenti alle pareti risultano rapidi e piacevoli e le discese ancor più divertenti. In questo periodo le grandi classiche del Gruppo (Roseg, Bernina, Argent, Zupò, Bellavista e Palù) si presentano in tutta la loro magnificenza.
Per gli appassionati sciatori seguiremo le tracce del pioniere dello scialpinismo Marcel Kurz che in compagnia di Rudolf Staub (geologo fondatore della moderna geologia alpina) completò il primo tour scialpinistico del Bernina (1910).
Al termine di lunghe discese approderemo ad un rifugio sicuro, una storica capanna che rientra appieno nella definizione di “presidio culturale” dei luoghi alti di Valmalenco.
Periodo: a partire da fine marzo 2024, in concomitanza con l’apertura primaverile del Rifugio Marinelli Bombardieri 2813m al Bernina. Passate parola.
Ps: considerando che la Guida è anzitutto il “conoscitore dei luoghi”, vado fiero e mi diverto ad indicare alcune sci-alpinistiche confezionate “su misura”, dedicate ai grandi spazi del Bernina e ai canali innevati nascosti del Gruppo. Qui mi muovo come un Tuareg nel deserto, senza mappa, bussola, altimetro e GPS e, se proprio è necessario, anche con il brutto tempo.