Gli studiosi del clima sulel Alpi confermano la crescente variabilità delle precipitazioni da un inverno all’altro, nonché all’interno dello stesso inverno, con mesi molto secchi alternati a mesi molto umidi.
Con questi scenari, associati a un generale aumento delle temperature, pensare di calendarizzare con largo anticipo le nostre uscite su neve o ghiaccio ha davvero poco senso.
Per questo non programmo nulla di specifico.
Semplicemente esploreremo la montagna così come si presenterà, in funzione delle fluttuanti condizioni del momento, potremo tranquillamente sciare su una polvere meravigliosa, salire un flusso gelato, scalare come lucertole al sole o ancora affrontare qualche salita in quota.