Piz Palù: grande scialpinismo.

Il mare di nubi, osservato dalla cresta sommitale ed esteso a perdita d’occhio verso sud, rende il paesaggio irreale e del tutto simile alla vista di una calotta antartica o a come dovevano essere le nostre Alpi al tempo della massima estensione dei ghiacci. Dopo aver abbandonato il fondovalle umido e grigio ci immergiamo in questa giornata tersa e insolitamente mite (nonostante il termometro a -15°) per la totale assenza di vento. Quaranta centimetri di neve fresca, leggera e inconsistente, ricoprono un fondo ben assestato e orlano la cresta sommitale conferendole un aspetto quasi himalayano. Insomma una giornata da incorniciare, record di altitudine per Giulio alla sua prima, brillante,  grand course scialpinistica. Mic

 

Lascia un Commento