Poster Melloblocco 2016

Altro anno, altro poster. Ad ogni edizione un piccolo fermo immagine di un mondo di granito. Esordio nel 2004 con una classica inquadratura “sassista” di Andrea Gallo, che ritrae uno dei passaggi storici (il nipote di Goldrake) dell’area Remenno affrontato da Marzio Nardi E il Mello va.. Seguono il bianco e nero pulito e muscolare del Malpe con Simone Pedeferri allo Scivolo, l’attimo di concentrazione, l’occhio determinato di Giulia Giammarco e il “volo” di Rudy Colli immortalati da Claudio Piscina. Poi gli equilibri sorprendenti di Christian Brenna all’uscita di un blocco simbolo come “Unità di Produzione”, l’icona del bouldering Mauro Calibani e l’alieno Adam Ondra, ritratti da Giulio Malfer. La dedica a Chloé Graftiaux sulle rocce del Masino di Diego Neonati e la “visione” di Claudio Piscina precedono l’edizione numero dieci, dedicata alla copertina del volume fotografico del decennale. Negli anni a seguire l’acquerello di Kim Sommerschield allarga lo sguardo sino al Precipizio degli Asteroidi che sovrasta la Val di Mello e le formiche di Fabio Vettori raccontano le forme, i luoghi e la vita di una Valle intera. Nel 2016 ritroviamo l’essenza del raduno: il granito e un’impronta di magnesite presto cancellata dalla pioggia (Claudio Piscina).

mano dipinta sul masso1

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