Venerdì 20 maggio giornata di grandi soddisfazioni, ho salito la sempre mitica Luna Nascente con Andrea, già solido arrampicatore su difficoltà classiche e Adolfo, neofita climber privo di inibizioni, con alle spalle una manciata di vie non più lunghe di dodici metri.
La salita è stata impreziosita da una valanga di improperi e di bestemmione scaricate sulla testa di un improvvido scalatore che, con scarsa conoscenza delle regole di ingaggio, pretendeva di appendersi con noi, non si sa bene come, alla scomoda sosta del secondo tiro. Mai avrei permesso che uno sprovveduto di tal fatta potesse rovinare irrimediabilmente ai miei simpatici clienti la salita di una delle scalate più belle del mondo! “Vattene su Polimagò che è vuota e non pensare di venire a romperci i c…..Porcocribbbbabbè!!!!”
Il poveretto, pur non cambiando via si è quietamente ritirato sotto il tetto tenendosi a dovuta distanza dall’Orco Masescu per tutta la salita. Solo una volta ha tentato di raggiungere di nuovo i miei sodali ad una sosta, immediatamente redarguito dal neofita Adolfo che nella sua splendida cadenza padovana glia ha detto:
“El te ga già mo’ dito de non star a rompere i cojoni: Dio Latte!”. Diciamo che questa vicenda ha cementato lo spirito di cameratismo della nostra cordata, che ha concluso serenamente la salita con le splendide luci del pomeriggio. Unico vero dramma è stata la “formattazione” di tutte le belle foto che avevo fatto ai due amici e la cosa più grave è che proprio non riesco a ricordare come accidenti abbia potuto farlo!! Masescu