Per godersi appieno la montagna d’inverno, in silenzio e solitudine, basta munirsi di un paio di racchette da neve. Nonostante la crescente popolarità di questo semplice attrezzo, la quasi totalità dei ciaspolatori in circolazione sembra magneticamente attratta dal desiderio di rimettersi in fila su percorsi a bordo pista, ormai duri come cemento, che potrebbero esser facilmente percorsi in scarpette da ginnastica. E’ sufficiente un po’ di fantasia per scostarsi di poco e trovare il terreno ideale della racchetta, su una neve profonda, ricoperta da due dita di cristalli di brina di superficie che frusciano sotto i nostri passi. Nel bosco fitto la ciaspola dà il meglio di sé, specie tra i mughi aggrovigliati, dove anche con gli sci non si riesce a transitare. Questo è un vero terreno di scoperta, considerando che su tali percorsi non passa nessuno anche in estate. Ecco quindi che si ritrovano facilmente atmosfere da grande nord, con l’aggiunta, sullo sfondo, dei profili delle nostre alte montagne. Mic
©StileAlpino.it - Testi e immagini sono proprietà di StileAlpino.it, qualsiasi riproduzione anche parziale è vietata.
Articoli (RSS) and Commenti (RSS)