Sabato, con Cristina e Graziano, in una giornata dalla temperatura polare, abbiamo salito una rarità che appartiene all’archeologia mellica: “Il giardino delle bambine leucemiche”.
Per quanto riguarda l’origine del nome rimando alle biografie del guru Guerini.
Scalata in puro stile avventuroso dei primordi su una splendida placca sospesa sotto un’enorme arco di pietra.
Via tortuosa, discreti run-out tra le protezioni vecchio stile e un po’ di fiuto nello scovare la linea migliore.
Davvero tenaci i miei compagni di salita in questa nostra “prima invernale”.
Michele Comi
Graziano al termine della lama prima della grande placca di granito.