Bimbi: prima volta sugli sci.

Prima regola, ai più piccoli serve immediatezza. Evitiamo se possibile estenuanti trasferimenti in quota con funivie affollate. Basta un brandello di prato, sulla porta di casa, senza ostacoli e poco pendente, che termina in piano. Qualche centimetro di soffice neve fresca che ricopre un fondo più compatto è la condizione ideale: è un tappeto di nuvole o zucchero filato dove il nostro bimbo può buttarsi senza paura. Per gioco si muovono i primi timidi passi, per poi passare a qualche breve scivolata, naturale e senza costrizioni, che si arresta da sè, per via della neve nuova che frena o perchè si è  raggiunto il tratto pianeggiante finale. I piccoli più energici iniziano anche la risalita, a piccoli passi, a scaletta o spina di pesce, imparando a gestire gli inevitabili incroci delle punte. Il babbo completa l’opera aiutando il bambino a riportarsi in alto, inventandosi con uno spezzone di cordino una sorta di skilift umano. Così facendo anche la risalita è un gioco attivo, con la ricerca continua dell’equilibrio sugli sci in situazioni sempre differenti, seggiovie e tapis roulant lasciamoli per le uscite successive! Mic

 

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